LA MULA
Spettacolo teatrale di e con Rossella Raimondi
si ringraziano Gigi Gherzi e Locanda Spettacolo
Una vita. Vera. Una donna, un marito, una famiglia. Angiulina viene da lontano, da un’Italia contadina, dalla terra, da una cultura del fare.
Femmina bella e ammirata al suo Paese, si ritrova improvvisamente come un pesce fuor d’acqua a navigare nel mondo della città, della forma del privilegio concesso al pensare rispetto che al fare.
Si ritrova, vittima e carnefice chiusa in una famiglia a fare quello che a una donna era da sempre destinato : la casalinga, la serva… la mula. Si ritrova a pagare sulla propria pelle un ruolo sociale immutabilmente fissato.
A lei donna di cibo, di cucina, di abbondanza capiterà la peggiore delle punizioni: una figlia anoressica che lentamente inquinerà le certezze della vita di Angiulina e che nel momento in cui se ne andrà la lascerà sola nella casa ormai vuota di figli, sola ma con una maledizione cosmica: il marito depresso!
Lei è una donna dai sogni e dai pensieri semplici; troppo semplici per un marito intellettuale e depresso e per capire e affrontare la “colpa” di una figlia anoressica.
Nulla è valsa nemmeno la sua forte Fede, perché né dio né i Santi, a cui lei è tanto devota, l’hanno mai aiutata, e stasera avrà da dire anche a loro.
Da qui la decisione: stasera, ancora per una volta, come per tutta la vita, “cucinerà” per il marito adempiendo al suo ruolo di “mula del focolare”, ma sarà l’ultima cena, perché stasera decide lei per lei, stasera l’Angiulina parla, stasera “cucinerà” un manicaretto avvelenato, perché stasera è finita!