CAPACI, 30 ANNI DOPO
Appuntamento con gli uomini della Scorta Falcone Q.S.15
con
Luciano Tirindelli, Anselmo Lo Presti e il capo-scorta Giuseppe Sammarco
e con la partecipazione straordinaria di LAURA CURINO
regia Daniele Gobbin
organizzazione Andrea Lisco - Nidodiragno/CMC
service tecnico Giorgio Spolaor - Blue Trains Audiolite
un progetto a cura dell’Associazione Scorta Falcone
in collaborazione con il Teatro Carcano
con il patrocinio del Comune di Milano
e con il patrocinio e il sostegno di Fondazione Cariplo
«Mi sono chiesto cosa avrei potuto fare per rendere onore e gratitudine a questi uomini, a queste donne, a questi eroi, ai colleghi e ai tanti innocenti caduti nella lotta alla mafia. Avevo e ho solo una scelta: mantenere vivo il loro ricordo e lottare perché il loro sacrificio non sia stato vano.»
Luciano Tirindelli
Nell’ambito delle celebrazioni per il trentennale della strage di Capaci, l’Associazione Scorta Falcone e Nidodiragno/CMC, in collaborazione con il Teatro Carcano di Milano, organizza una serata speciale per ricordare le vittime di una strage che ha lasciato una macchia indelebile nella storia del nostro Paese.
Il progetto ‘Capaci, 30 anni dopo’ è realizzato grazie al Patrocinio del Comune di Milano e al contributo della Fondazione Cariplo.
L’evento si svilupperà attraverso le testimonianze dirette dei tre agenti di scorta - presenti insieme sul palco per la prima volta in assoluto - l’ausilio di immagini e video dell’epoca, e la lettura di alcuni documenti dell’archivio antimafia, a cura dell’attrice Laura Curino, tra i maggiori interpreti del teatro di narrazione in Italia.
Luciano Tirindelli, Presidente dell’Associazione Scorta Falcone, affiancato dal capo scorta Giuseppe Sammarco e il poliziotto Anselmo Lo Presti, porta avanti da anni un lavoro sulla memoria di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei valorosi colleghi della ‘’Quarto Savona 15’’, questo il nome in codice della scorta assegnata a Giovanni Falcone, e assassinata, insieme al Magistrato e a sua moglie, il 23 maggio del 1992 a Capaci.
Milano, città che ha vissuto sulla propria pelle la violenza stragista della mafia nei primi Anni ’90, non poteva non onorare una ricorrenza così importante che diventa occasione per esercitare una Memoria viva e critica, poiché sono ancora molte le domande rimaste senza risposta dopo 30 anni.
Venerdì 20 maggio, in accordo con la Direzione della Casa di Reclusione di Milano-Opera; gli agenti di scorta della Quarto Savona 15 incontreranno i detenuti e il personale di custodia, all’interno del teatro del Carcere; un’iniziativa supportata dall’Associazione Opera Liquida, da anni impegnata in prima linea per favorire l’inclusione sociale, promuovere la legalità e prevenire i comportamenti a rischio nei giovani. Anche in questa occasione, al termine dell’incontro, è previsto uno spazio riservato alle domande e alle riflessioni del pubblico.