LE MECCANICHE DELL'ANIMA
Con l’anima piena di carne e la carne piena di anima
Zorba il Greco
drammaturgia Ivana Trettel
con il contributo di Elena Mearini
testi di Orazio Guagliardo, Alfonso Carlino, Vittorio Mantovani, Mone Karilla, Ivana Trettel
coreografia Ivana Trettel
costumi Caterina Filice, studenti di Costume teatrale Naba
scenografie Bettina Colombo – Irene Natale ex studenti Naba
Cosa succede a un essere umano quando un evento deflagrante attraversa la sua vita con l’impatto di un ciclone?
Quando la sua intera esistenza è destabilizzata ed ogni singolo frammento viene proiettato nello spazio infinito, lontano dalla sua naturale collocazione?
Un evento prorompente genera una serie di reazioni a catena. La direzione di questi eventi è spesso opposta al corso che pensavamo di dare alla nostra vita.
Il risultato finale è la frantumazione della nostra anima.
La serie infinita di frammenti può essere guardata con dolore e scoramento oppure si può tentare di ricomporre i frammenti, piano piano, con delicatezza e, una volta osservata la nuova forma, cercare di darle una rilettura, magari poetica. Per un nuovo assetto, che abbia nuovamente una propria identità e dignità.
Proprio come in un garage, dove, dopo uno schianto, si portano i rottami per una nuova ricostruzione…
Il metodo di scrittura della Compagnia passa attraverso il laboratorio drammaturgico. Riflettendo insieme sul tema dello spettacolo gli attori cominciano a scrivere. Grazie ad un lavoro di montaggio drammaturgico questi scritti, calati all’interno di una metafora, prendono vita in forma di copione. La scrittura procede per nuclei modulari. Il reale sviluppo non avviene intorno al personaggio, anche per la mobilità che hanno, per loro natura intrinseca, le compagnie di teatro carcere (trasferimenti e quant’altro sono all’ordine del giorno).
Le repliche
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26 giugno 2012 presso Casa di Reclusione Bollate - Anteprima -
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24 agosto 2012 presso Carroponte di Sesto San Giovanni