Le scenografie di Opera Liquida alla Fondazione Mudima
La rivisitazione, fulcro della scenografia di “Extravagare. Rituale di reincanto”, ideata da Giovanni Anceschi- Gruppo T insieme a Ivana Trettel, dell’opera del 1959 “Grande oggetto pneumatico. Ambiente a volume variabile” del Gruppo T, è stata protagonista di Miriorama 9, evento straordinario che si è svolto il 21 maggio nella galleria della Fondazione Mudima a Milano.
L’evento, organizzato in collaborazione con Mudima, la casa Editrice il Verri e la direzione della Casa di reclusione Milano Opera, ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico che ha assistito agli interventi, tra gli altri, di Giovanni Anceschi e Davide Boriani, Gruppo T; Alice Devecchi, ricercatrice e critica d'arte; Ivana Trettel, fondatrice e regista di Opera Liquida, Barbara Anceschi, il verri edizioni e di Silvio Di Gregorio, direttore della Casa di reclusione Milano Opera.
Presenti anche alcuni membri della compagnia Opera Liquida, composta da persone detenute ed ex detenuti attori.
Per un giorno la scenografie realizzata dai discenti del corso di scenografia guidato da Marina Conti nell’ambito di "per Aspera ad Astra" per lo spettacolo “Extravagare”, insieme a quella nata dalla rivisitazione di un’altra opera di Anceschi, la “Tavola di possibilità liquide”, realizzata nel 2021 dall’artista insieme a Ivana Trettel per lo spettacolo "Noi guerra! Le meraviglie del nulla" sono così uscite dai magazzini del teatro del carcere per offrirsi allo sguardo del pubblico.
Presente in galleria anche la "Struttura tricroma” di Giovanni Anceschi (1964), oggetto luminoso basato sulla sovrapposizione dei tre colori fondamentali.
